L’ex batterista dei Judas Priest Les Binks è morto. Binks è stato dietro al kit delle leggende del metal britannico dal 1977 al 1979, comparendo in “Stained Class”, “Killing Machine” e nel loro primo album vivente “Unleashed In The East”. La notizia della morte del musicista 73enne arriva poco prima di quello che sarebbe stato il suo 74° compleanno, domani 15 aprile.
Al di fuori del periodo trascorso con i Judas Priest, Binks ha collaborato con innumerevoli gruppi sia dal vivo che in session. Il suo contributo con i Judas Priest è stato riconosciuto nel 2022, quando è stato nominato come uno dei membri passati della band da inserire nella Rock & Roll Hall Of Fame insieme a loro. La cerimonia di inserimento ha segnato anche la sua ultima esibizione dal vivo con il gruppo.
Questa sera, 14 aprile, i Judas Priest hanno commentato sui social media la scomparsa di Binks, rilasciando la seguente dichiarazione:
AD
“MESSAGGIO DELLA BAND SU LES BINKS:
Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Les e mandiamo il nostro affetto alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi fan. L’acclamato drumming che ha fornito è stato di prima classe – dimostrando le sue tecniche uniche, il suo estro, il suo stile e la sua precisione – Grazie Les – la tua acclamazione continuerà a vivere…”