Introduzione
Petros Markaris torna con un’altra avvincente avventura del commissario Kostas Charitos in La violenza dei vinti. Pubblicato nel 2024 da La nave di Teseo, questo romanzo rappresenta il diciannovesimo episodio della serie di indagini di Charitos, un personaggio ormai iconico per gli appassionati del genere giallo.
Trama
Il direttore della polizia dell’Attica, Kostas Charitos, insieme alla sua sostituta Antigone Ferleki, affronta una nuova indagine intricata. Un professore universitario, noto per aver accumulato numerose antipatie tra studenti e colleghi, viene trovato morto nel suo ufficio durante una manifestazione studentesca sfociata in violenza. Le prime indagini puntano il dito verso gli studenti, ma l’apparizione di un secondo cadavere complica ulteriormente la situazione.
Markaris ci trasporta in un’Atene frenetica e turbolenta, dove le speranze di ripresa economica e gli investimenti stranieri coesistono con le tensioni sociali. In questo contesto, Charitos e la sua squadra devono navigare tra pressioni politiche e una serie di omicidi che mettono a dura prova la loro intelligenza e le loro capacità investigative (LaFeltrinelli) (Libropiù) (Mondadori Store).
Personaggi
Il commissario Kostas Charitos è il fulcro della narrazione, un personaggio complesso e umano che affronta ogni caso con dedizione e acume. La sua collaboratrice, Antigone Ferleki, rappresenta una forza nuova e incisiva nella squadra, aggiungendo dinamiche interessanti al team investigativo. I personaggi secondari, tra cui membri della famiglia di Charitos e colleghi di lavoro, arricchiscono la storia con le loro personalità e sottotrame (Libropiù) (Mondadori Store).
Temi
Markaris esplora temi attuali come le tensioni economiche e sociali della Grecia contemporanea, le lotte generazionali e il difficile equilibrio tra giustizia e vendetta. La linea sottile tra vittime e colpevoli è un tema ricorrente, che l’autore sviluppa con maestria, mantenendo il lettore costantemente coinvolto e riflessivo (Mondadori Store) (Libreria IBS).
Stile e Scrittura
Il linguaggio di Markaris è incisivo e coinvolgente, con una narrazione che si dipana in modo fluido e avvincente. L’autore riesce a creare un’atmosfera di tensione palpabile, grazie a descrizioni vivide e dialoghi realistici. Ogni capitolo è costruito per mantenere alta l’attenzione del lettore, con colpi di scena ben dosati e una progressione logica e coerente degli eventi (LaFeltrinelli) (Libropiù).
Conclusione
La violenza dei vinti è un romanzo giallo avvincente che conferma Petros Markaris come uno dei maestri contemporanei del genere. La sua capacità di intrecciare indagini complesse con una critica sociale puntuale rende questo libro non solo una lettura appassionante, ma anche un’opera di riflessione sulla società moderna.
Voto della critica: 7/10
Link di approfondimento
- La violenza dei vinti su Feltrinelli
- La violenza dei vinti su IBS
- La violenza dei vinti su Mondadori Store